Page 4 - Rassegna 4-2016
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Una serie di articoli contribuisce poi ad ampliare la disamina degli argomenti
affrontati nella Conferenza. Dapprima la Prof.ssa Maria Gabriella Pasqualini con-
duce un’approfondita riflessione storico-giuridica sull’applicazione del diritto in-
ternazionale umanitario, in relazione al pericolo di instabilità della regione medi-
terranea. Quindi, il Vice Avvocato Generale dello Stato, Avv. Gabriella Palmieri,
esamina i delicati aspetti dell’immunità dalla giurisdizione dello Stato estero e dei
“controlimiti” dell’ordinamento nazionale, anche alla luce dell’udienza svoltasi il
20 dicembre u.s. innanzi alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.

      A seguire, il Prof. Emanuele Sommario tratta lo status dei foreign fighters, i
combattenti stranieri che si uniscono ai gruppi terroristici internazionali, feno-
meno preoccupante ed attuale.

      Il Col. Stefano Dragani porta l’attenzione sui fattori di destabilizzazione
dell’area del Mediterraneo e di quella del Medio Oriente e sulla necessità, avver-
tita da numerosi analisti, di sviluppare una efficace intelligence europea.

      L’attività svolta dai Carabinieri nelle aree di crisi, in funzione di Stability
Policing, è oggetto della analitica illustrazione del Col. Pietro Carrozza, Capo
Ufficio Piani e Polizia Militare del Comando Generale, mentre un articolo del
Gen. B. Fabrizio Parrulli si sofferma sull’aspetto più particolare dell’azione
dell’Arma nella tutela dei beni di interesse storico e archeologico oltre confine,
parlando anche della grande novità dei Caschi Blu della Cultura.

      Proseguendo, il Mar. Davide Galliolo espone il tema della partecipazione
dei Corpi civili di Pace alle missioni istituite nell’ambito delle Nazioni Unite e
di altre organizzazioni internazionali.

      Piena di contenuti anche la rubrica “Studi Giuridici e Professionali”.
Pubblichiamo uno studio del Col. Giuseppe Alverone sull’argomento della “si-
curezza partecipata”, approccio moderno alla tutela delle comunità, che richia-
ma la responsabilità degli attori istituzionali e sociali del territorio.
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